L’importanza della semplificazione del linguaggio è ormai cosa nota – anche la Pubblica Amministrazione ha intrapreso da tempo un lavoro di semplificazione –, eppure in lungo e in largo leggiamo ancora tantissimi testi poco accessibili. Insomma: c’è ancora del lavoro da fare!
Qui ti passiamo un po’ di consigli da applicare subito ai tuoi testi per renderli più semplici, comprensibili ed efficaci.
Perché semplificare?
Semplificare serve per “farsi capire”, quindi per trasmettere con più immediatezza e senza fraintendimenti un messaggio. Pensa a quanto è importante quando parliamo di un testo legislativo o del bugiardino di un farmaco, per esempio.
In secondo luogo, la semplificazione è un modo per accorciare le distanze che separano chi scrive da chi legge. È un modo per avvicinarci al nostro pubblico attraverso la chiarezza e l’immediatezza del linguaggio. E anche per generare fiducia: le persone si fidano di ciò che appare semplice e chiaro, non oscuro e astruso.
Concludiamo, insomma, dicendo che la semplificazione è un regalo che facciamo ai nostri lettori e alle nostre lettrici: eliminiamo lo sforzo di comprenderci. Come? Lo vediamo subito.
Come semplificare per iniziare a comunicare (davvero)
Come rendere i tuoi testi più chiari e comprensibili? Ecco alcuni consigli per iniziare:
- Prima di scrivere, organizza bene i concetti che vuoi esprimere seguendo una sequenza logica.
- Scegli con accuratezza le parole. Usare sigle (senza spiegarle), termini tecnici, arcaici o presi a prestito da altre lingue può essere di ostacolo alla comprensione. Più un pubblico è eterogeneo, più è bene usare un lessico base, per farsi comprendere da tutti e tutte.
- Evita le perifrasi. Se utilizzi le parole giuste, quelle aderenti al concetto che vuoi esprimere, non hai bisogno di tanti giri di parole.
- Formula periodi brevi e utilizza una sintassi piana. Le subordinate, gli incisi e le relative complicano la comprensione di un testo.
- Elimina tutto ciò che è accessorio. Tendiamo a riempire i nostri testi di avverbi e di aggettivi non sempre essenziali. Prova a eliminarli e a rileggere il tuo testo: se la sua efficacia rimane invariata significa che puoi farne a meno.
- Prediligi la forma attiva, è sempre più chiara e immediata.
E poi, alla fine: rileggi il tuo testo con occhi nuovi, come se non fossi stat* tu a scriverlo e come se non ne sapessi nulla dell’argomento, così da valutare se ci sono ragionamenti o informazioni implicite che è bene chiarire per facilitare la comprensione.
Questo è solo l’inizio. Ovviamente, per diventare bravi cesellatori di testi servono competenza ed esercizio. A Copy42 WEB ti insegniamo a scrivere testi con il superpotere della chiarezza e dell’efficacia. E, più in generale, ti diamo tutti gli strumenti per progettare e scrivere contenuti per il web.
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